I numerosi disturbi psicologici verificatasi dopo la cessazione della pandemia da Covid -19, e che tutt’ora continuano a imperversare, ne fanno prevedere ancora un consistente proseguimento. Lo conferma un recente studio di esperti dell’Ue, da cui si evidenzia che circa il 65% degli italiani, a seguito della pandemia, ha subito un dilagare di ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, ossessioni, e vari disturbi psicosomatici, con tendenza ad aumentare. Tanto più che ultimamente ad accentuare questi malesseri concorrono gli effetti di crisi socio economiche e lavorative. Poichè i centri istituzionali continuano ad avere difficoltà nel soddisfare l’eccessiva richiesta di terapia, il “Centro di psicoterapia e tecniche relazionali” (cepter) rimane un valido supporto nel garantire la cura ai pazienti che non possono giovarsi dei centri sanitari pertinenti intasati.
Lo fa, come sempre, utilizzando le più efficaci metodologie psicologiche della moderna “psicoterapia integrata” che pratica da più di quarant’anni, potenziate negli ultimi tempi dalle speciali tecniche di “deconnessione emotiva” sperimentate con successo. Tecniche importanti, quest’ultime, in grado di eliminare le impressioni traumatiche memorizzate nell’inconscio emozionale in modo abbastanza abbreviato, così da ottenere, per i disturbi sopra indicati, risultati soddisfacenti in tempi di terapia che, in assenza di importanti traumi remoti, oscillano in media tra le 15 e 30 sedute. Primo consulto in omaggio e bonus riduzione costi.
A. Majolino